Luoghi del passato che ancor oggi evocano ricordi di tempi perduti, di arcaici stili di vita, di piaceri semplici ma intensi perciò fondamentali, irripetibili, irrinunciabili. Luoghi con il fascino di un mistero immaginato nei dialoghi che anche per merito della luce fioca d’un lampione, di un’esigua lampadina o del baluginare della fiamma sul grande focolare davano suggestione di mistero o di complotto carbonaro anche al colorito ma innocuo argomentare della gente semplice. Modesta, gustosa lontana da raffinati sapori e da salse complicate era la cucina delle trattorie. Da secoli, il popolo, in genere sobrio ma gaio,vivace e socievole, rimane fedele alle sue tradizioni culinarie che trovano il loro coronamento naturale in quelle riunioni tra pochi amici intorno a un tavolo di legno grezzo e di sedie impagliate, con la misura da litro o da mezzo litro per celebrare la fine di una giornata di lavoro.